Ultimo aggiornamento alle 11:32
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Una lunga serie di contrasti, da Ciampino ai documenti

di Lino vuotto

Ciampino prima, regolamento sui documenti poi. Infine la gestione delle emergenze. Si allunga la lista dei dissidi tra Enac e Ryanair, lunghe battaglie anche legali tra le parti spesso accompagnate da contrasti verbali anche fuori dalle righe. Su Ciampino, una delle basi italiane di Ryanair, non si contano i ricorsi e gli appelli: da una parte il vettore che chiede una maggiore liberalizzazione sugli orari di atterraggio e decollo, dall'altra l'Enac che spinge per una riduzione degli orari. Risale invece allo scorso mese di novembre la minaccia di Ryanair di lasciare le rotte domestiche: nodo del contendere le nuove norme sui documenti che approvano l'utilizzo di altri strumenti oltre a carta d'identità e passaporto. Alla fine accordo raggiunto con il via libera al tesserino dei politici e edei parlamentari. Ora la multa e lo scambio di accuse.

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