Ultimo aggiornamento alle 13:27
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Tassa sul carburante europea: arriva la tempesta sui prezzi

di Gaia Guarino

È in arrivo una tempesta sui cieli europei. E le associazioni che rappresentano le compagnie aeree lanciano l’allarme, prezzi alla mano.

Al centro del contendere l'introduzione della tassa sul carburante per l'aviazione civile nei Paesi dell'Ue, finalizzata a incentivare la decarbonizzazione del settore che, secondo le associazioni di categoria delle compagnie aeree, porterà non soltanto a un rallentamento della crescita economica, ma anche a una contrazione della spesa turistica e a una riduzione dell'occupazione.

Un rapporto commissionato alla società di consulenza economica globale Steer ha calcolato che una tassa sul carburante per l'aviazione porterebbe a un crollo del Pil del nostro Paese di ben 4,1 miliardi di euro, a una perdita di 39,2mila posti di lavoro, a un -6,1% della domanda di passeggeri e a un netto taglio della spesa turistica pari a 5,4 miliardi di euro.

"L'introduzione di questa nuova tassa - spiega Alessandro Fonti, presidente dell'associazione Italiana Compagnie Aeree Low Fares - aumenterà subito i prezzi dei biglietti per i voli all'interno dell'Ue danneggiando la connettività aerea intraeuropea". Guardando alle tariffe emerge come, per esempio, volare in Sicilia o in Sardegna potrebbe arrivare a costare un +68% rispetto a oggi con un biglietto medio pari a 600 euro.

"L'Italia - conclude Ourania Georgoutsakou, managing director di Airlines for Europe - è una delle destinazioni turistiche più popolari per gli europei. Il nostro rapporto mostra che una tassa sul cherosene metterà in discussione questo dato e incoraggerà gli europei a cercare destinazioni al di fuori dell'Europa".

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