Ultimo aggiornamento alle 08:35
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Londra Heathrow ora chiede ai vettori di sospendere la vendita di biglietti

L’escalation non si arresta e anche un’altra big si vede costretta a chiedere alle compagnie aeree di mettere un freno alla vendita dei biglietti perché la capacità massima giornaliera subirà una riduzione per tutta l’estate. Anche l’hub di Londra Heathrow adotta la politica alla quale era già ricorso nelle scorse settimane lo scalo di Amsterdam Schiphol, forse quello messo più a dura prova dalla situazione contingente di carena di personale.

La lettera aperta
In una lettera aperta inviata a vettori e passeggeri, il ceo dell’hub londinese John Holland-Kaye spiega che la situazione attuale è molto seria e richiede la massima cautela ed attenzione. Secondo quanto riportato da TTG Media, la riduzione che verrà attuata porterà la capacità massima giornaliera, in termini di passeggeri, a quota centomila, il 4 per cento in meno rispetto a quanto preventivato.

"Le ultime previsioni indicano che i posti in partenza giornalieri durante l'estate saranno in media 104.000, con una franchigia giornaliera di 4.000 posti – spiega il manager -. In media solo circa 1.500 di questi 4.000 posti giornalieri sono stati attualmente venduti ai passeggeri, e quindi stiamo chiedendo alle nostre compagnie aeree partner di smettere di vendere biglietti estivi per limitare l'impatto sui passeggeri".   

Le previsioni
Il ceo coglie anche l’occasione per garantire che progressivamente le cose torneranno alla normalità e che dalla fine di luglio si inizierà ad avere un livello di addetti sufficiente per potere riprendere gradatamente a crescere. Ma ricorda anche come non tutto dipenda dall’aeroporto, considerato che molte funzioni vengono svolte da personale contrattualizzato direttamente dai vettori.

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