Non c’è pace per il settore dei trasporti in Gran Bretagna. Il Paese, già colpito dagli effettiu dei tagli sui collegamenti da parte di aeroporti e compagnie aeree e dopo il caos bagagli a Heathrow dello scorso weekend, si trova ora ad avere a che fare con uno degli scioperi più importanti degli ultimi anni, questa volta relativo al trasporto ferroviario.
Quella di oggi è la seconda di tre giornate da incubo per chi deve spostarsi con i treni nel Regno Unito, dove stanno incrociando le braccia oltre 40mila membri del sindacato Rmt (Rail Maritime and Transport Workers). Una cifra che sta determinando il taglio di 4 collegamenti su 5 con pesanti ripercussioni in particolare nelle grandi città, dove ieri si sono fermati anche i dipendenti della metropolitana. Conseguenze pesanti anche sul trasporto aereo a causa dello stop forzato di gran parte delle corse dei treni da e per gli aeroporti londinesi.
Anche per oggi resta valido l’appello a tutti i cittadini di evitare di mettersi in viaggio se non per motivi eccezionali.