Ultimo aggiornamento alle 11:22
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Cambio al vertice di Fincantieri: Folgiero subentra a Bono

Il Governo rinnova totalmente i vertici di Fincantieri e Giuseppe Bono (nella foto), al comando per 20 anni, lascia la guida del più grande costruttore europeo di navi civili e militari, tra i primi al mondo.

Cassa Depositi e Prestiti ha scelto la piena discontinuità: ai vertici arrivano infatti Pierroberto Folgiero e il generale Claudio Graziano. Folgiero lascia l’incarico di amministratore delegato di Maire Tecnimont per approdare al Gruppo con lo stesso ruolo, mentre Graziano ha ricoperto, tra l’altro, l’incarico di capo di Stato Maggiore dell’esercito e poi della Difesa e siederà sulla poltrona di presidente.

Bono ha provato sino all’ultimo a rimanere in sella, ma Cassa Depositi e Prestiti ha preferito aprire un nuovo capitolo nella storia di Fincantieri. Come riportato da TheMediTelegraph, l’ad in uscita ha reclamato sino a poche ore dall’annuncio del nuovo consiglio di amministrazione la poltrona di presidente con deleghe importanti. Pensava che i risultati positivi ottenuti con l’ultimo bilancio potessero garantirgli ancora una posizione ai vertici. Ma dopo 20 anni Cdp e Palazzo Chigi hanno preferito optare per un ricambio.

La sfida per Folgiero non sarà semplice: Fincantieri è un colosso molto complesso, in grado di costruire navi da crociera e fregate da guerra, ma che negli ultimi anni si è lanciato anche nella costruzione di infrastrutture come il ponte di Genova dopo il crollo del Morandi e la stazione marittima di Miami per Msc. Il generale Graziano prende invece il posto di Giampiero Massolo designato alla presidenza di Atlantia.

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