Ultimo aggiornamento alle 08:35
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Viaggi, cosa fare
con le cancellazioni
per Covid

Con il boom di contagi e la valanga di quarantene il mondo dei viaggi fa ancora una volta i conti con le disdette o le cancellazioni. Ma come comportarsi se costretti a rinunciare alla vacanza perché positivi al Covid o in quarantena? Le casistiche sono tante, ma orientarsi nella giungla delle policy è possibile.

I voli
Che fare, ad esempio, con un volo cancellato? Il regolamento europeo parla chiaro, si legge su siviaggia.it: il vettore deve comunicare la cancellazione al passeggero e offrire un’alternativa. Se questa non può essere offerta o non viene accettata, scatta il rimborso integrale.

Discorso diverso se è il passeggero a rinunciare causa Covid. Le policy delle compagnie sono infatti diverse. Con Ita Airways è ad esempio possibile chiedere la modifica della prenotazione entro 7 giorni dalla data del volo cancellato dal passeggero o la modifica della destinazione entro un anno dalla data del volo, o il rimborso integrale e senza penale.

Con easyJet, invece, se è il passeggero a non poter volare, si può modificare il volo fino a 2 ore prima della partenza senza penale. Viene richiesto il pagamento della differenza, solo se la tariffa del nuovo volo è più alta.

Trasporto ferroviario
Capitolo treni: se il passeggero è impossibilitato a partire perché contagiato o in quarantena, con Trenitalia può essere chiesto il rimborso integrale del biglietto sia in voucher che in soldi.

Alberghi
E chi deve disdire l’hotel? Non ci sono regole nazionali e dunque bisogna attenersi alla policy adottata dalla singola struttura. Anche se, va detto, gli albergatori stanno mostrando grande flessibilità sul fronte delle cancellazioni.

Per quanto riguarda i viaggi organizzati, sono invece due gli scenari che si aprono. Nel primo l’acquisto è tutelato da un’assicurazione stipulata dall’agenzia di viaggi che garantisce i consumatori che non possono partire per causa di forza maggiore, come appunto il Covid. Nel secondo l’assicurazione è invece a carico del tour operator che, in caso di cancellazione voli o chiusura di una struttura, dovrà proporre un’alternativa oppure risarcire. A. D. A.

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