Ultimo aggiornamento alle 08:10
|

Voli in Europa, la ripresa
I numeri del recupero

La notizia che l’industria del trasporto aereo europeo voleva ascoltare è finalmente arrivata e con l’inizio di luglio, cifre alla mano, il tanto atteso rimbalzo è ormai una realtà. Ancora distanti dai numeri del 2019, ma l’alta stagione è appena iniziata e la domanda è destinata a crescere ulteriormente, riducendo così il gap da numeri pre-pandemia.

L’analisi è stata effettuata da Eurocontrol sulla base dei movimenti tra i diversi Paesi del Continente (quindi escludendo i movimenti domestici, che stanno a loro volta performando bene) dello scorso martedì, il 6 luglio. Pur non essendoci una omogeneità tra i diversi mercati,si legge su Simpleflying, va rilevato che la crescita rispetto alle due settimane precedenti è ovunque a doppia cifra.

L’andamento
Il dato migliore è quello relativo ai collegamenti verso la Grecia, tra le destinazioni più gettonate per questa estate, con un +43 per cento; a seguire la Spagna con un +32 per cento e la Turchia con un punto percentuale in meno. Meno bene l’Italia, la cui crescita si ferma al 14 per cento, performance che condivide con la Norvegia, mentre peggio hanno fatto soltanto la Gran Bretagna e la Polonia (+12).

Il gap sul 2019
Spostandoci al confronto con il 2019 le posizioni cambiano, ma spicca il fatto che Grecia e Turchia hanno ormai recuperato i tre quarti del volume di traffico mentre la Francia e la Norvegia sono poco sopra il 30 per cento in meno. Anche questa volta l’Italia non è ben posizionate e si attesta a -49 per cento contro il -51 della Germania. Maglia nera alla Gran Bretagna, il cui isolamento la lascia indietro ancora del 70 per cento rispetto a due anni fa.

Leggi anche: aerei
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi