Ultimo aggiornamento alle 16:42
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Storia del B737 Max che fu l'orgoglio di una Air Italy che ora non c'è più

Se ne è andato via in sordina e presto sarà seguito anche dai suoi due gemelli, con i quali ha condiviso soprattutto una lunga inattività, sempre con la speranza di ritornare prima o poi in volo.

Quella che raccontiamo è una delle tante storie dei travagliati B737 Max sparsi per il mondo in attesa di essere riabilitati dopo essere finiti nell’occhio del ciclone per i due incidenti mortali che ne hanno rivelato difetti e limiti. Ma questo B737 Max in particolare racconta anche un’altra storia parallela di questo anno orribile del trasporto aereo, ovvero quella di Air Italy.

Il Max in questione che ha lasciato gli hangar di Malpensa in direzione Bulgaria era una dei tre presenti nella flotta della ex compagnia di Qatar Airways e dell’Aga Khan. Fiore all’occhiello del vettore e base della annunciata rinascita (ne sarebbero dovuti arrivare altri) i B737 Max dovevano fare da traino allo sviluppo che doveva portare Air Italy e competere anche con Alitalia. Poi il loro ritiro dalle scene non ha fatto altro che accelerare il declino della compagnia fino alla chiusura.

Presto partiranno anche gli altri due aerei ancora con la livrea di Air Italy. E la storia si chiuderà definitivamente.

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