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Da Air Sardinia a Wow Air, che fine hanno fatto i nuovi vettori

di Adriano Lovera

Niente “new entry” estive, ma l'inverno porterà qualche novità nei cieli. È quanto emerge da una rapida ricognizione tra i nuovi vettori aerei in rampa di lancio, prima dell'emergenza Covid. Chi arriverà davvero?

Tra le operazioni naufragate sembra esserci quella della Regione Sardegna, che a fine 2019 sembrava intenzionata a creare Air Sardinia, da zero o dopo l'acquisto del 51% di Air Italy. Non se n'è saputo più nulla. Arranca anche il progetto di Luigi Crispino (ex Air Scilia e Wind Jet), pronto a lanciare Aerolinee siciliane. Sul sito è aperta una sottoscrizione popolare di quote (bastano 2.000 euro), ma di voli non se ne parla. L'ex manager ha di recente criticato il presidente regionale, Nello Musumeci, per l'assenza di aiuti al settore nella Finanziaria 2020-2022 approvata a maggio.

I progetti slittati
Più concreti, ma posticipati, altri due progetti. A Bolzano è nata Sky Alps, controllata dal colosso dell'energia Fri-El dei fratelli Gostner. A febbraio sembrava fatta per collegare Bolzano con Roma e Trapani, ma ora l'obiettivo è un altro: volare dal prossimo inverno con il piccolo Dash 8 Bombardier da 78 posti. Ancora top secret la destinazione.

E poi c'è Wow Air, il vettore islandese salvato dal conglomerato americano Usaerospace partners. Anche Wow, a febbraio, si preparava ad atterrare a Roma e in Sicilia ma poi è scoppiato il finimondo. Però la società esiste, ha iniziato le operazioni cargo dagli Stati Uniti e ha cooptato un direttore per l'Italia, Giuseppe Cataldo, catanese da anni basato a Chicago, con forte esperienza nell'import-export.

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