Ultimo aggiornamento alle 08:45
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Emirates semplifica la riprotezione dei clienti

A seguito dell’emergenza coronavirus, Emirates ha aggiornato le sue politiche di cancellazione dei viaggi proponendo un un approccio semplificato per la riprenotazione e i rimborsi dei biglietti emessi in tutti i suoi mercati internazionali.      

Come riportato da Travelmole, la compagnia ha chiarito la politica sui biglietti emessi prima del 31 maggio per i viaggi da effettuarsi entro il 31 agosto 2020.  Le opzioni disponibili sono tre: conservare il biglietto per 760 giorni, scambiare il biglietto con buoni viaggio validi fino a due anni o ottenere rimborsi completi su buoni o biglietti non utilizzati.

Il coo Adnan Kazim ha spiegato: "L'industria dei viaggi e delle compagnie aeree ha regole complicate su come applicare tariffe, nuove prenotazioni o rimborsi, che differiscono anche in base alla regolamentazione del mercato. Comprendiamo che spiegare tutto sia talvolta difficile per i clienti. La pandemia è un evento unico e vorremmo ringraziare clienti e partner commerciali per comprensione e supporto mentre mettevamo a punto le nostre politiche di riprotezione. Speriamo che i nostri clienti scelgano di riprenotare e volare nuovamente con noi in un secondo momento, ed è per questo che offriamo fino a due anni di validità sui loro biglietti attuali o voucher di viaggio che possono essere riscattati per qualsiasi prodotto Emirates. Eventuali commissioni per la modifica dei biglietti non verranno addebitate per i biglietti emessi fino al 31 maggio  per viaggi fino al 31 agosto. Tuttavia, quanti opteranno per il rimborso verranno accontentati, anche se questa modalità richiederà tempo poiché abbiamo un arretrato significativo da gestire”.

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