Ultimo aggiornamento alle 08:01
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L’ultimo “capo”
di British Airways

di Remo Vangelista

Willie Walsh lascerà presto la guida operativa di Iag, la company che controlla British Airways, Iberia, Vueling, Aer Lingus e Air Europa.
Forse il vero concorrente del colosso Lufthansa.

Se Iag è stata capace di  conquistarsi un ruolo di primo piano sul trasporto aereo mondiale lo deve anche a Walsh, manager irlandese con un passato da pilota che tra qualche mese andrà in pensione. Il ceo di Iag ha sempre portato in giro con orgoglio il suo essere prima di tutto il “capitano” di British Airways. Quello che è riuscito a realizzare la fusione con Iberia e poi avviare l’espansione del gruppo.

Durante un talk show di qualche stagione fa a Londra riuscì a fare capire a tutti i presenti che solo le compagnie con manager di un certo livello e competenza  potevano sostenere l’evoluzione del trasporto aereo. E forse pensava ai vari giri di poltrone di casa nostra…

Parlando di vettori mediorientali (con grandi capacità di investimento) aveva rimarcato il fatto che nel giro di qualche stagione sarebbero stati costretti a rivedere i faraonici piani di espansione. Walsh anche in quell’occasione azzeccò la previsione , visto che sul fronte Emirates, Etihad e soci da qualche tempo si valuta la revisione dei vari business plan.

Ha sempre detto tutto con la massima serietà e con lo sguardo dritto al suo intervistatore. Forse troppo duro. Come quella volta nel 2018 che attaccò Alitalia sul prestito ponte sostenendo che: “Abbiamo presentato reclamo a Bruxelles contro gli aiuti di Stato. Alitalia ha ricevuto molti sussidi senza fare però la tanto attesa ristrutturazione”. Ricordando il passato da pilota ha più volte detto che : “capire cosa è importante da un punto di vista operativo mi dà un grosso vantaggio. Non penso che per essere un ceo di successo bisogna essere un pilota ma nel mio caso mi ha dato un grosso aiuto”.

Twitter @removangelista

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