Venezia insieme ad Atene e Nantes sarà l’aeroporto da cui prende il via il progetto self connect di Volotea. L’iniziativa arriva per andare incontro a un trend della domanda che prevede un numero sempre maggiore di voli in connessione acquistati dai clienti della compagnia sul Marco Polo.
Disponibile da ogni aeroporto Volotea collegato a allo scalo lagunare, consentirà ai clienti di scegliere opzioni di volo con un tempo di connessione tra le 2 e le 24 ore.
In caso di disruption che non consentano di prendere il volo in connessione, i passeggeri verrano riprotetti dal sistema Dohop, che fornirà alternative di trasporto a destinazione finale e dove necessario, l’alloggio.
I clienti Volotea, qualora avessero imbarcato il bagaglio, dovranno recuperare il bagaglio al nastro e consegnarlo al banco check-in aeroporto. “Nei nostri programmi – ha anticipato Valeria Rebasti, commercial country manager Italy & Southeastern Europe per Volotea – c’è poi l’evoluzione che consentirà ai passeggeri di imbarcare il bagagli all’aeroporto di partenza e rilevarlo allo scalo finale”.
