Caos nei cieli per l’annullamento della quasi totalità dei voli di British Airways a causa dello sciopero indetto dai 4mila 300 piloti del vettore per oggi e domani. Secondo quanto riportato da Rainews, i media britannici sottolineano come l’agitazione promossa dal sindacato Balpa, cominciata alla mezzanotte di oggi, è il risultato del mancato raggiungimento di un accordo sul tema economico.
I sindacati avrebbero rifiutato l’aumento dell11,5% in tre anni proposto dall’azienda definendolo inadeguato rispetto all’incremento dei profitti registrato dalla compagnia.
I motivi del contrasto
Secondo quanto riportato da Repubblica.it, per il sindacato il problema sarebbero i salari di copiloti e dei profili junior, che restano troppo bassi soprattutto se paragonati ai costi della formazione. Balpa ha stimato che un giorno di sciopero, con quasi tutti i voli atterrati, costerà alla compagnia circa 40 milioni di sterline. Invece, le differenze tra le richieste si aggirano sui 5 milioni. Se la situazione non dovesse risolversi, il 27 settembre ci potrebbe esser un altro sciopero.
La riprotezione dei passeggeri
Intanto, British Airways ha fatto sapere che la maggioranza dei viaggiatori coinvolti ha trovato soluzioni alternative o ha incassato i rimborsi, essendo stata avvertita con un mese d'anticipo dei possibili disguidi. I voli cancellati nella giornata di lunedì dovrebbero esser circa 850.
