Dal prossimo mese di settembre Norwegian taglierà le rotte transatlantiche dall’Irlanda agli Stati Uniti. Il vettore chiuderà la base di Dublino e smetterà anche di operare voli dagli aeroporti di Shannon e Cork sulle rotte verso New York, Boston e Toronto.
Secondo quanto riportato da Travelmole, la compagnia ha dichiarato che lo stop alle operazioni sulle rotte verso gli Usa dall’Irlanda è dovuto alla messa a terra dei B737 Max.
"Abbiamo concluso che queste rotte non sono più praticabili dal punto di vista commerciale - ha affermato il senior vice president Matthew Wood -. Da marzo abbiamo cercato instancabilmente di ridurre al minimo l'impatto sui nostri clienti con aeromobili sostitutivi per operare servizi tra Irlanda e Nord America. Tuttavia, poiché la data di rientro in servizio per il 737 Max rimane incerta, questa soluzione è insostenibile”.
Il vettore ha assicurato che riproteggerà i clienti prenotati sui voli verso Stati Uniti e Canada sulle rotte operate da Norvegia e Svezia: la compagnia infatti continuerà a volare dall’aeroporto di Dublino verso Copenaghen, Oslo e Stoccolma.
