Ultimo aggiornamento alle 08:35
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Chiuso lo scalo
di Linate:
come cambierà
il city airport

di Oriana Davini

Giù le serrande a Linate. Come preventivato, è iniziato sabato scorso lo stop che nei prossimi tre mesi sposterà il traffico aereo su Malpensa, in attesa che lo scalo milanese riapra il 27 ottobre dopo la seconda delle tre fasi di restyling.

Oltre 21 milioni di investimenti per intervenire sulla pista di decollo e atterraggio, lunga 2,4 chilometri e larga 60 metri, e su quella di rullaggio, come impone la normativa vigente ogni 25 anni al massimo.

Ma non sarà l'unica miglioria che i passeggeri troveranno nell'aerostazione cittadina: i lavori proseguiranno in realtà fino al 2021, quando Linate da crisalide si trasformerà nella farfalla auspicata dai progetti.

Cosa cambia
I cambiamenti visibili dal prossimo ottobre riguardano il nuovo manto delle piste, che avrà uno spessore di 60 cm, e la sostituzione delle testate in calcestruzzo con altre in cemento, materiale più flessibile e sicuro. Lavori che vanno eseguiti per forza in estate poiché richiedono un meteo stabile e sereno oltre a un clima caldo.

Un'altra parte dei lavori, pari a oltre 10 mln di euro, riguarda l'installazione dei quattro nuovi sistemi di BHS (Baggage Handling System), l'impianto che gestisce le valigie e le prepara prima dell'imbarco. Le quattro new entry garantiranno controlli più accurati delle valigie, aumentando i livelli di sicurezza e accorciando i tempi.

Il 2021
Altri 27 mln di euro saranno investiti nella terza fase di restyling, che entro la primavera 2021 porterà all'ampliamento dell'aerostazione. Sarà creata una nuova area commerciale focalizzata soprattutto sulla clientela business, un'area food&beverage e spazi più ampi e luminosi.

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