Prima un 2018 chiuso con il raggiungimento del secondo posto in assoluto come mercato di riferimento; poi una prima metà del 2019 con il superamento del budget del 5 per cento. Parla sempre più italiano Air Europa, che non subisce il momento non facile per il trasporto aereo e sul mercato della Penisola fa registrare performance positive.
“I riempimenti voli del primo semestre sono stati decisamente positivi – ha spiegato il general manager Italia Renato Scaffidi (nella foto) in un incontro con la stampa che si è tenuto oggi – e per l’estate i collegamenti fanno registrare tassi di crescita tra i 7 e i 10 punti percentuali, a seconda delle rotte, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.
Un trend iniziato dal mese di maggio, quando è partita l’operazione di cambio aereo in occasione dei weekend per rispondere all’aumento della domanda su Milano, Roma e Venezia: “Abbiamo infatti sostituito i B737 e gli Embraer con A330 e i 787 Dreamliner, passando così in alcuni casi da un’offerta di 120 posti a una da 300”.
Un aumento della domanda spinta per la quasi totalità grazie al lavoro fatto con il trade, dal quale passa la stragrande maggioranza delle vendite, come dimostra ad esempio l’accordo con il segmento crocieristico per la rotta Venezia-Madrid.
