Non solo i B-737 Max, ora anche i B-787 Dreamliner finiscono sotto la lente delle autorità statunitensi. Il dipartimento di giustizia Usa ha esteso le indagini relative alla produzione degli aeromobili ai velivoli di nuova generazione di Boeing, attualmente regolarmente operativi.
Secondo quanto riporta Travel Mole, i pubblici ministeri avrebbero chiesto al costruttore di fornire la documentazione relativa alla produzione dei Dreamliner nello stabilimento del South Carolina. La richiesta giunge dopo le accuse di scarsi controlli da parte del New York Times.
Accuse a cui si sommano tre reclami alla Faa per scarsa sicurezza da parte del personale, le dimissioni dell'Head of Dreamliner production, David Carbon, e un report di Bloomberg che accusa Boeing di aver affidato la realizzazione dei software di volo dei B737 Max a neo laureati indiani per 9 dollari l’ora.
