È una giornata cruciale per il destino di Jet Airways, il primo vettore privato indiano che ha cessato le operazioni lo scorso 17 aprile sotto il peso di un debito superiore al miliardo di dollari. Il 10 maggio è infatti l’ultimo giorno utile per la presentazione delle manifestazioni di interesse per rilevare l’azienda.
Al momento sembrano esserci 4 soggetti interessati: Etihad, già presente nel precedente azionariato, Tpg Capital, Indigo Partners e il National Investment and Infrastructure Fund che fa capo direttamente al Governo del Paese. Ma sulla sorte della compagnia fondata 25 anni fa dal magnate Naresh Goyal peserebbe ora anche un’altra scure, quella giudiziaria.
Le indagini
Secondo quanto riportato da India Today, infatti, la vicenda della debacle della compagnia aerea sarebbe nel mirino della Enforcement Directorate, che vorrebbe in particolare fare luce sull’investimento di Etihad in Jet Airways nella controllante della compagnia. Investimento, ha immediatamente replicato il vettore di Abu Dhabi, avvenuto nel pieno rispetto delle regole.
Prezzi alle stelle
Intanto nel Paese l’uscita di scena del vettore sta provocando diverse ripercussioni su uno dei mercati con il tasso di crescita più alti. In particolare si starebbe registrando un’escalation nel costo dei biglietti aerei, in particolare quelli verso l’Europa: al momento il prezzo medio si aggirerebbe intorno ai 2mila dollari per la classe economy, praticamente il doppio rispetto a un anno fa.
