Ultimo aggiornamento alle 17:36
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Ciaoaldo: il concorrente italiano di Uber conquista la provincia

Ha appena compiuto un anno e si prepara a spegnere la prima candelina con 80 province italiane servite: Ciaoaldo, la piattaforma italiana di driver che offre oltre 3mila autisti verificati per guidare l'auto dei clienti, è ormai presente in oltre i tre quarti del territorio nazionale. Con una particolarità: se Uber serve soprattutto le grandi città, "la domanda di mobilità che abbiamo iniziato ad intercettare viene in gran parte dalla provincia", spiega Maria Scaringella, marketing, community & social media manager dell'app.

"Anche qui la gente si muove, va in aeroporto, in ospedale, a cena - prosegue -. E anche in provincia ha bisogno di servizi di trasporto diffusi ed a prezzi onesti".

Una crescita non intralciata dalla marcia di Uber e che anzi ha trovato la propria nicchia di mercato senza generare le classiche proteste che accompagnano il concorrente più famoso. "A differenza di Uber - conferma Giuseppe Rossetto, founder e a.d. del sito - abbiamo un modello completamente rispettoso delle norme: il nostro driver guida l'auto del cliente, lo accompagna e riporta indietro l'auto, oppure lo aspetta e lo riaccompagna a casa. Tutto al costo di 10 euro all'ora e con pagamento diretto tra autista e cliente".

Oriana Davini

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