Ultimo aggiornamento alle 11:20
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Fallimento Wow Air, rimborsi e responsabilità delle agenzie

Da inizio anno sono già diverse le compagnie che hanno cessato le attività, lasciando sgomento il mercato, ma soprattutto a terra centinaia di passeggeri. L’ultimo caso è quello di Wow Air. E mentre il ceo della compagnia aerea ha promesso che il vettore si farà carico dei disagi arrecati ai clienti, Air Help (società specializzata in procedure di rimborso) spiega come devono comportarsi operatori e passeggeri vittime dello stop dei voli.

I viaggiatori coinvolti, spiega la portavoce di Air Help, Roberta Fichera, possono ottenere un biglietto di ritorno se hanno acquistato il loro biglietto o come parte di un pacchetto vacanze, oppure attraverso le offerte di altre compagnie aeree.

I rimborsi
Per quanto riguarda i rimborsi, se la prenotazione del volo è stata effettuata tramite un'agenzia o una compagnia aerea partner, l'adv o il vettore in questione possono essere responsabili a seconda che i voli siano coperti da un'assicurazione di viaggio, mentre, in caso di pacchetti vacanza, la copertura dovrebbe essere garantita.

Prenotazione con il vettore
Se la prenotazione è stata effettuata direttamente con Wow Air utilizzando la carta di credito, il pagamento può essere contraddetto prima di essere accreditato alla compagnia aerea. Vi è inoltre la possibilità, in caso di fallimento, di rimborsare gli importi addebitati. A tal fine, deve essere inviato un documento alla rispettiva società di carte di credito che certifichi la richiesta di rimborso della compagnia aerea non andata a buon fine.

"I clienti che hanno prenotato i biglietti direttamente con la compagnia aerea – spiega Fichera -, purtroppo hanno poche possibilità di ricevere un rimborso e devono indirizzare le loro richieste direttamente al curatore fallimentare del vettore".

I consumatori che hanno subito una perturbazione del volo che può beneficiare di una compensazione pecuniaria, precisa la società, potrebbero non essere più in grado di chiedere un risarcimento a causa dell'insolvenza, a meno che il loro volo sia stato operato da una compagnia aerea diversa. Sebbene in teoria siano idonei, è infatti improbabile che i passeggeri ricevano le loro richieste di risarcimento. Le loro richieste saranno classificate al ribasso nel patrimonio fallimentare e di solito solo le passività di alto livello, se presenti, vengono pagate dopo un'insolvenza.

Leggi anche: rimborsi, risarcimenti, wow air
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