Per ora l’unica certezza sono i voli da Olbia a Milano Linate e a Roma Fiumicino. Dll’1 al 16 aprile erano già in vendita, ma da oggi Air Italy ha il via libera anche per quelli dopo il 17 aprile, attivati per una continuità territoriale ‘volontaria’, ovvero senza oneri di compensazione.
Per il resto tutto da (ri)costruire nei voli tra la Sardegna e il resto del Continente. Anche e soprattutto perché il nuovo governatore dell’isola, Christian Solinas, intende rivedere tutto il sistema, lasciando un anno le cose come stanno (o quasi) per avere il tempo di creare un meccanismo gradito anche alla Commissione europea.
Stop alle infrazioni Ue
Questa decisione è anche derivata dall’esito dell’incontro di ieri tra Solinas, appunto, e i tecnici della Commissione Ue, come riportato dall’Ansa. Non un incontro vis a vis ma una videoconferenza perché, ironia della sorte, il presidente della Regione non ha trovato posto in aereo per raggiungere Bruxelles. Intanto non ci sarà alcuna infrazione. E potrebbe passare in giudicato anche il ricorso presentato da Ryanair contro l’affidamento delle rotte ad Alitalia, per il quale la compagnia si era rivolta anche al presidente della Repubblica.
Futuro da costruire
Per sbloccare la situazione da aprile in avanti, Solinas verosimilmente incontrerà direttamente le compagnie come ha fatto ieri con Air Italy, al fine di trovare una soluzione temporanea. Poi partirà il lavoro di riscrittura delle regole. Con un obiettivo su tutti: portare la continuità territoriale non solo su Roma e Milano ma anche su Bologna, Firenze, Napoli, Verona e Torino.
