Jet Airways prova a ripartire con il sostegno della State Bank of India. E con il passo indietro del fondatore e chairman Naresh Goyal.
Sono state ore convulse le ultime per cercare di trovare una soluzione per la compagnia, consentendo la prosecuzione delle operazioni, anche se in maniera ridotta rispetto al passato (al momento opera con poco più di un terzo della flotta disponibile).
Il salvataggio è così arrivato per mano della Sbi insieme a un consorzio di banche, che provvederà tra l’altro, come primo intervento, a immettere liquidità pari a circa 200 milioni di dollari per coprire i debiti nei confronti dei vari fornitori e conseguire la prosecuzione dei voli.
L’ingresso della State Bank of India ha provocato ovviamente anche uno scossone nel board della compagnia: ora ne faranno parte due membri nominati dal consorzio, due da Goyal e uno da Etihad.
Nelle prossime ore un comitato di emergenza effettuerà le prime valutazioni per decidere quanti aerei reimmettere in flotta e quali rotte riattivare.
