Ultimo aggiornamento alle 17:32
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Alitalia, piano di salvataggio a rischio

Condizioni “troppo stringenti” da parte di Delta e easyJet potrebbero mettere a repentaglio il piano di salvataggio di Alitalia. Ancora una volta, le carte in gioco vengono mescolate e ogni giorno che passa sembra portare con sé nuovi colpi di scena per la compagnia aerea.

Le condizioni di easyJet
Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, easyJet, che voci sempre più insistenti danno “in uscita” dall’accordo, sarebbe disposta a rilevare il 15% solo se “ottenesse il controllo di alcuni asset”. Richiesta che non sembra essere gradita ai tre commissari di Az, che temono che tale richiesta possa portare a uno “spezzatino”.

Le condizioni di Delta
Anche Delta si è detta disponibile a rilevare un 15% e a investire 100 milioni di euro, ma non vorrebbe spingersi oltre. La partecipazione del 30% di Delta e easyJet costringerebbe così il Governo a trovare altri alleati, probabilmente tra le aziende partecipate dallo Stato. Non a caso, pochi giorni fa ha fatto capolino sulle testate generaliste il nome di Fincantieri.

La scadenza
Ora il tempo è tiranno. La scadenza fissata dal Governo per il piano di salvataggio è fissata al 31 marzo. E in caso di mancato accordo tra Fs, Delta e easyJet, sarebbe a rischio anche il rimborso del prestito ponte.

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