Potrebbe essere la settimana decisiva per le trattative su Alitalia. Secondo quanto emerge dell’incontro che si è tenuto la scorsa settimana a Londra, la struttura dirigenziale della nuova Alitalia dovrebbe vedere il Gruppo Fs impegnato per il 30% del capitale e il raggruppamento formato dalle due compagnie Delta e easyJet con il 20% ognuna.
In termini di poltrone, a Fs toccherebbe l’amministratore delegato mentre a Delta la facoltà di indicare il direttore generale del vettore.
Sul fronte della partecipazione societaria, dice Il Messaggero, resta un 10% o forse più che ancora non è stato assegnato. Si continua a parlare di un investimento da parte di Poste Italiane, forte dell’esperienza maturata con Mistra Air, anche se dal fronte Poste continuano ad arrivare smentite.
Intanto il Gruppo Fs deve ancora decidere se avviare la trattativa in esclusiva con Delta e easyJet: è previsto un consiglio di amministrazione delle Ferrovie domani, 27 febbraio, ma pare che la decisione non sarà all’ordine del giorno. C’è ancora un certo dibattito sulla gestione delle tratte, che i partner industriale vorrebbero suddividere con un ruolo di feederaggio da parte di easyJet e una copertura della tratte Nord Atlantiche da parte di Delta.
Lo sviluppo di Alitalia si dovrà incastrare, quindi, in mezzo a queste due esigenze.
