Ultimo aggiornamento alle 11:42
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Air France potrebbe differenziare i prezzi tra gds e connessioni dirette

Canali diversi per tariffe diverse. Air France potrebbe, in un futuro non troppo lontano, proporre una differenziazione di prezzi sui diversi sistemi di vendita, separando quelli a disposizione sui gds da quelli disponibili per la vendita diretta.

Il dettaglio, secondo quanto riporta tourmag.com, sarebbe emerso nel corso di una tavola rotonda sul tema Ndc organizzata a Madeira.

Zoran Jelkic, direttore generale per la Francia del vettore, ha infatti affermato che la compagnia ha abbandonato “gli accordi di full content già nell’aprile del 2018”. In altre parole, “abbiamo la possibilità di differenziare l’offerta tra gds e vendita diretta”. Il manager ha concluso: “Non l’abbiamo ancora fatto, ma questo passaggio da parte degli accordi”.

Canali diversificati
Sul mercato francese, però, qualcosa si sta già muovendo. “Sui bacini europei hanno già iniziato la differenziazione” ha precisato il manager. Per quanto riguarda le vendite nel Paese d’Oltralpe ha però aggiunto: “Certo, la differenziazione è interessante, ma sarà usata come leva per spingere l’offerta diretta quando sarà disponibile Ndc, ovvero dall’estate di quest’anno e soprattutto nel 2020”.

Le agenzie di viaggi, dunque, si troverebbero a dover scegliere tra l’offerta via gds e la connessione Ndc. In Italia, del resto, la compagnia ha già siglato un accordo con Welcome Travel per l’accesso diretto alla piattaforma Ndc

Air France ha annunciato inoltre di avere già connessioni dirette con grandi plauder del web, che offrono servizi b2b. Ma nel mirino ci sarebbero anche gli accordi diretti con le grandi aziende.

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