Ultimo aggiornamento alle 09:43
|

Sciopero e diritti
dei passeggeri,
i consigli di AirHelp

Lo sciopero di oggi potrebbe provocare cancellazioni e ritardi dei voli effettuati da Alitalia, Air Italy e Vueling. A ricordare i diritti dei passeggeri in circostanze come questa è AirHelp, che ha stilato un vademecum per i viaggiatori che si troveranno costretti a lunghe attese in aeroporto, per poi magari accorgersi che il proprio volo è stato cancellato.

Primo consiglio dell’azienda è conservare la carta d’imbarco e qualsiasi altro documento di viaggio. Nel caso in cui non si sia in possesso della carta d’imbarco, si può utilizzare qualsiasi documento di volo con un numero di riferimento della prenotazione, assegnato dalla stessa compagnia aerea.

"Chiedete le ragioni del ritardo"
Molto importanti per le procedure di rimborso sono, inoltre, le informazioni sulle ragioni del ritardo, per cui conviene chiederle subito, non appena venga annunciato il ritardo stesso. Se per caso si venisse a sapere che la causa riferita dal vettore sono ‘circostanze operative’ o ‘carenze di sicurezza del volo’, sarà necessario chiedere maggiori dettagli.

AirHelp consiglia, poi, di prendere nota dell’orario effettivo di arrivo a destinazione finale perché, nel caso in cui il ritardo superi le tre ore, si ha diritto a un risarcimento fino a 600 euro a persona.
Se, precedentemente, si è stati costretti ad aspettare a lungo in aeroporto i passeggeri devono sapere che, a seconda del ritardo e della lunghezza del volo, la compagnia aerea è obbligata a fornire cibo e bevande gratuite a tutti i passeggeri.
Infine ultimo consiglio di AirHelp ai viaggiatori sfortunati: non firmare nulla e non accettare alcuna offerta che possa far rinunciare ai propri diritti.

Rimborso completo se il ritardo supera le 5 ore
“Per i tutti passeggeri è importante monitorare la situazione e controllare regolarmente lo stato del proprio volo - afferma Roberta Fichera, portavoce di AirHelp -. Qualsiasi cambio di prenotazione che coinvolga autobus, treni o altri voli non dovrebbe essere effettuato in alcun caso senza previa notifica da parte della compagnia aerea”.

AirHelp sottolinea come, a partire da un ritardo di oltre cinque ore, la compagnia aerea sia tenuta a rimborsare ai passeggeri l'intero prezzo del biglietto. “In caso di ritardo superiore alle due ore e di distanza superiore ai 1.500 chilometri - aggiunge Fichera - la compagnia aerea che opera il servizio deve fornire pasti e bevande anche ai passeggeri in aeroporto, con la possibilità di effettuare due telefonate o inviare due fax o e-mail. Se necessario, le compagnie aeree devono anche fornire un alloggio e facilitare il trasporto. Consigliamo a tutti i passeggeri di richiedere questo servizio alla compagnia aerea. AirHelp aiuta i viaggiatori aerei a ottenere il giusto risarcimento e, quando necessario, porta le compagnie aeree in tribunale”.

Leggi anche: scioperi
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi