Arriva una multa da 50mila euro per PeopleFly, in relazione all’attività del proprio portale. Come riporta il provvedimento dell’Antitrust, che ha comminato la sanzione, “il procedimento concerne i comportamenti posti in essere da PeopleFly Srl, consistenti nella pubblicizzazione e vendita di biglietti per voli aerei che in realtà non sono effettivamente fruibili in quanto inesistenti a causa della mancanza dei necessari accordi commerciali”.
Questo il motivo che ha spinto il Garante della concorrenza e del mercato a comminare la sanzione; PeopleFly, comunque, ha a disposizione 60 giorni dalla notifica per comunicare “le iniziative assunte in ottemperanza alla diffida”.
Le segnalazioni all’Autorità
Secondo quanto riportato dal documento, la condotta dell’azienda “è stata oggetto di numerose segnalazioni, pervenute a partire dal giugno 2018, da parte dell’Ente nazionale per l’Aviazione Ciile, delle associazioni Altroconsumo e Assoutenti Sicilia nonché di alcuni consumatori”.
Nel dettaglio, l’Antitrust precisa che l’Enac “ha fatto presente di aver compiuto una serie di verifiche” effettuate “a seguito di reclami ricevuti da passeggeri in possesso di carta di imbarco per voli nazionali offerti in vendita sul sito del professionista”. Dai controlli dell’emac sarebbe emerso “che i voli pubblicizzati - si legge ancora nel testo del provvedimento dell’Agcm - non erano stati realmente programmati attraverso la stipula dei dovuti accordi commerciali con i gestori aeroportuali interessati dai voli e con la compagnia aerea indicata da PeopleFly come vettore operativo”.
