È successo a tutti: perdere qualcosa durante un viaggio. Ma un conto è il classico portafoglio, un altro qualcosa di più intimo o indispensabile. Eppure, rivela un'indagine di Virail, piattaforma di comparazione di mezzi di trasporto, ogni anno su treni, aerei, pullman e auto in carpooling, smarriamo di tutto.
La classifica vede in prima posizione il portafoglio, seguito da valigia e zaino, quindi dall'ormai indispensabile caricabatterie e, va da sé, da tablet e smartphone. Dimentichiamo spesso anche beauty case, il ciuccio dei bambini, l'ombrello, i libri e gli e-reader, le sciarpe e, a sorpresa, la ciotola del cane.
Fin qui nulla di strano. Ma quando si parla di oggetti più strani in treno c'è chi ha dimenticato l'apparecchio acustico, le mutande o un dipinto, mentre in pullman sono stati 'smarriti' il compagno di viaggio, l'apparecchio per i denti e giochi erotici. Nel carpooling il trasportino del gatto (senza quadrupede), una chitarra e le buste della spesa. O. D.
