Ultimo aggiornamento alle 12:38
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Iata risponde
alle associazioni:
“Le adv non perdono
il loro ruolo”

Nessun 'ribaltone', ma solo la volontà di risolvere una serie di problemi “che hanno un impatto negativo sulla distribuzione”. Dopo le polemiche degli scorsi giorni e l’allarme lanciato da Ectaa, che ha paventato uno smantellamento dei meccanismi di concertazione tra le agenzie di viaggi e l’associazione dei vettori, Iata ha deciso di rispondere alla distribuzione. Sottolineando che “Gli Apjc non stanno perdendo il loro ruolo nel discutere e raccomandare gli Lfc (ovvero i criteri finanziari per le agenzie di viaggio, ndr)”.

Le modifiche al meccanismo sarebbero nate “alla luce di rilevanti fallimenti di agenzie in una minoranza di mercati con criteri finanziari deboli o non rivisti da molto tempo”.

Per quanto riguarda il meccanismo di risoluzione delle controversie, Iata ha affermato che PaConf (la Conferenza dell’agenzia dei passeggeri) ha voluto “garantire la professionalità e la qualità della mediazione indipendente fornita attraverso il procedo del Travel agency commissioner (Tac)”. Ma ha evidenziato anche: “le modifiche non altereranno il modo in cui vengono prese le decisioni o l’indipendenza dei Tac”.

L’associazione dei vettori ha inoltre chiamato le associazioni delle agenzie di viaggi “a unirsi a Iata nella task force di revisione del Passenger Agency Program”, volta a fornire una governance “basata su una collaborazione migliore e più forte”. Ricordando anche che “gli agenti di viaggi sono partner essenziali per il settore delle compagnie aeree”.

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