Un debito da 60 milioni di euro, già saldato per metà. Ma con contenziosi ancora aperti. È questa la somma che la Toto Holding, che fa capo all’ex patron di Air One Carlo Toto, deve pagare alla Cai la cordata che salvò Alitalia nel 2008.
La notizia, riportata dall’edizione odierna del Corriere della Sera, emerge dalle pieghe del Bilancio 2017: la holding avrebbe infatti siglato un accordo con i vecchi soci per chiudere un contenzioso relativo al metodo dell’incorporazione di Air One in Alitalia, vicenda che all’epoca fu al centro della cronaca.
Il collegio arbitrale ha parlato di “violazione delle dichiarazioni e garanzie in materia fiscale” nel passaggio delle quote di Toto ad Alitalia. Finora l’imprenditore ha versato 29,5 milioni e 18,5 devono essere versate entro fine anno.
Cinque anni fa, riporta il quotidiano, Stefano Laghi, allora nel cda di Alitalia, stimò in 150 milioni i danni relativi alla questione Air One: nel mirino c’erano infatti anche i contratti di leasing per 70 aerei e il passaggio di circa mille dipendenti.
