Ultimo aggiornamento alle 08:35
|

Lungo raggio low cost
la promessa mancata

di Francesco Zucco

Sembrava il business del futuro. Ma forse bisognerà rivedere le previsioni. Il lungo raggio low cost sembrava essere la grande promessa del 2018, pronto a dare il colpo di grazia al business model delle major, abbattendo l’ultima barriera che separava no frills e vettori tradizionali.

Non è andata proprio così. Molti voli, certo, sono partiti. Ma qualche turbolenza c’è stata: ultima, in ordine di tempo, quella in cui è caduta Primera Air, che ha portato i libri in tribunale proprio nei mesi in cui si preparava a entrare nel mondo del lungo raggio low cost. Un vettore relativamente giovane che si stava preparando a debuttare in un business ancora più giovane. Tuttavia, i conti hanno voluto che le cose andassero diversamente. Ma non è l’unico dettaglio a comporre il complesso puzzle di questa promessa (per ora) mancata.

Il motore della discordia
Norwegian, tra i pionieri del lungo raggio a basso costo, ha dovuto rivedere i piani. Recente è l’annuncio della rinuncia ai voli per l’inverno delle rotte da Barcellona e Madrid su Miami. Il problema? Un nome che ai più non dirà molto, ma che nel mondo del trasporto aereo sta diventando molto noto: Trent 1000.

Così è stato chiamato il motore prodotto dalla Rolls Royce con cui sarebbero dovuti essere equipaggiati diversi B787 Dreamliner. Ma che sta presentando una serie di problemi, mettendo a rischio le rotte di alcuni vettori, tra cui proprio Norwegian.

L’elenco, tuttavia, è lungo e non comprende solo compagnie low cost: come riporta preferente.com la lista prosegue con Air Europa, Avianca, Air New Zealand, British Airways, Ethiopian, Latam, Lot, Royal Brunei, Scoot, Thai Airways e Virgin Atlantic.

Il problema riguarderebbe il rapido deterioramento delle pale, richiedendo una manutenzione aggiuntiva. Nelle prossime settimane le autorità per l’aviazione civile dovrebbero intervenire con una serie di indicazioni sulle riparazioni necessarie, ma intanto il conto per Rolls Royce (tra danni e mancate consegne) potrebbe essere piuttosto salato.

Leggi anche: Norwegian
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi