La nuova policy bagagli di Ryanair, che entrerà in vigore a partire dal primo novembre, finisce nel mirino dell’Antitrust. E per la compagnia si tratta del secondo procedimento nel giro di un anno sempre per lo stesso argomento.
La notizia è stata anticipata oggi dall’Ansa e nel mirino dell’autorità ci sarebbe la possibilità che si tratti di una pratica commerciale scorretta. Due gli elementi da prendere in considerazione: il fatto che il bagaglio a mano possa essere un elemento essenziale del trasporto e la possibilità che l’impostazione di Ryanair possa alterare la trasparenza tariffaria nel confronto con altre compagnie aeree.
Nelle scorse settimane anche l’Enac aveva acceso il faro sulla nuova policy scrivendo alla compagnia per chiedere chiarimenti e per richiamare il vettore ad applicare in modo corretto le condizioni di trasporto. Uno degli elementi contestati era anche la reatroattività, ovvero l’applicazione anche a chi aveva prenotato prima dell’annuncio, che però poi Ryanair ha cancellato.
