Ultimo aggiornamento alle 10:46
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Ecco perché il 30%
dei voli europei
è partito in ritardo
questa estate

Un aumento dell’8% delle partenze in ritardo rispetto alla scorsa estate. È questo il primo bilancio della stagione calda negli aeroporti europei secondo volo-in-ritardo.it, il portale che si occupa di reclami relativi al trasporto aereo. Nel complesso, secondo quanto affermato dalla società, a essere partito almeno 15 minuti dopo l’orario schedulato è stato il 30% dei collegamenti, ovvero quasi 1 volo su 3.

"L'aumento del numero di ritardi aerei sembra una tendenza globale in questi ultimi anni - sottolinea Kevin Lamers, communications manager di Volo-in-ritardo.it -. Tuttavia, la crescita dell'8% di quest'estate è davvero un dato sorprendente”.

Le cause dei ritardi
Scioperi, problemi di manutenzione degli aerei, maltempo: sono queste le cause più comuni che hanno causato i ritardi nelle partenze degli aeromobili.

Ma c’è un ulteriore dato di cui tenere conto: la congestione del traffico aereo. Secondo il portale, infatti, i voli schedulati in rapida successione causano una sorta di “effetto domino”: non appena un aereo ha un ritardo, questo va inevitabilmente a ripercuotersi anche sui collegamenti successivi.

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