Ultimo aggiornamento alle 08:50
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Alitalia
e il nuovo bando,
arriva
la pista americana

Nei giorni scorsi il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli è più volte tornato sulla vicenda di Alitalia, mettendo in evidenza la volontà di cambiare rispetto a quanto fatto finora e parlando a più riprese di novità che arriveranno a settembre, quando dovrebbe partire il nuovo bando di gara per la compagnia.

Il vertice
E spunterebbe ora una nuova strategia, o, meglio, una nuova pista. Che conduce dritto verso gli Stati Uniti. Secondo quanto ricostruito da Lettera43 il futuro della compagnia sarebbe stato tra i temi trattati nel recente vertice che si è tenuto oltreoceano tra il primo ministro Giuseppe Conte e il presidente Usa Donald Trump. E a lui il premier avrebbe chiesto un appoggio per mandare in porto il piano che conduce negli States.

Il piano del Governo
Come spiegato anche in audizione al Senato da Toninelli, l’idea del Governo per Alitalia è quella del mantenimento dell’italianità attraverso la quota del 51 per cento, anche se non è ancora chiaro quale sarà lo strumento (le voci più citate al momento sono Cdp, Ferrovie dello Stato, Poste, ma per ora tutte ipotesi).

L’identikit
Per il 49 per cento restante gli occhi sono puntati su un partner industriale forte in grado di salvare Alitalia, rilanciarla e  rafforzarla in particolare potenziando le rotte che contano e che rendono, quelle a lungo raggio in generale e sull’America in particolare. E chi meglio di Delta e American Airlines, I due vettori con più tratte tra Italia e Stati Uniti, potrebbero fare al caso di Alitalia con un investimento forte.

Tra l’altro, racconta ancora Lettera43, il commissario straordinario Luigi Gubitosi sarebbe riuscito a stringere buoni rapporti con Delta e Air France-Klm faciliterebbe l’operazione pur di non favorire l’ipotesi Lufthansa.

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