È una vera e propria escalation quella che sta interessando i piloti e gli assistenti di volo di Ryanair in diversi Paesi d’Europa e ora il rischio caos voli nel mese più caldo dell’anno si fa sempre più concreto.
Alla vigilia del quarto sciopero in Irlanda e all’indomani dell’annuncio dello stop in Svezia e della minaccia di astensione anche in Olanda, altre sigle sindacali si stanno allertando e iniziano a lavorare a un blocco congiunto in un’unica data. E questa potrebbe essere proprio il 10 agosto, giorno in cui si fermeranno i piloti svedesi.
A unirsi sarà sicuramente il personale belga e, con molta probabilità, quello dell’Olanda e quello della Germania, che nei giorni scorsi aveva annunciato un voto unanime degli iscritti al sindacato per la proclamazione dello sciopero. E così il 10 agosto potrebbe trasformarsi in una giornata nera per i passeggeri che volano con Ryanair.
Ma non è finita qui. Ieri hanno fatto il primo passo anche i piloti del Regno Unito con la British Airline Pilots Association che avrebbero dichiarato lo stato di impasse nelle trattative per il contratto. Una mossa ufficiale che potrebbe portare nei prossimi giorni alla decisione di unirsi al trend generale.
