Ryanair è tenuta a corrispondere ai passeggeri danneggiati dallo sciopero di oggi e domani la compensazione pecuniaria prevista dal regolamento comunitario. A dichiararlo è Confconsumatori, che si rifa a una sentenza della Corte di giustizia dell’Ue in base alla quale questo tipo di sciopero non costituisce una circostanza eccezionale.
"Assisteremo i viaggiatori"
I conflitti con i membri del personale dei vettori e i relativi rischi devono essere infatti considerati inerenti al normale esercizio dell’attività della compagnia aerea interessata. Pertanto il vettore non è esentato dal pagamento della compensazione pecuniaria. Compensazione che più essere di 250, 400 o 600 euro, in base alla lunghezza della tratta.
“Assisteremo i passeggeri tramite il nostro Sportello del Turista” sottolinea Carmelo Calì, responsabile Turismo e Trasporti per Confconsumatori, spiegando come abbiano diritto alla riprotezione con il primo volo utile o, in assenza di questa, al rimborso del prezzo del biglietto del volo cancellato.
I risarcimenti supplementari
Ma non solo: spetta loro anche e il risarcimento supplementare previsto dall’articolo 12, per i danni patrimoniali e quindi tutte le spese che i passeggeri dovranno sostenere a causa delle cancellazioni (e quindi, ad esempio, acquisto di altri biglietti, soggiorni, spostamenti in treno o noleggio di autovettura). Infine, sempre in virtù dell'articolo 12, il risarcimento per i danni non patrimoniali, ad esempio da vacanza rovinata.
