Saranno trenta i voli Ryanair che domani non decolleranno a causa dello sciopero dei piloti basati in Irlanda. La loro astensione dal lavoro resta, dunque, più che probabile, nonostante sia programmato per oggi un incontro tra la compagnia e i rappresentanti della Irish Pilots Association (Ialpa). L’incontro avverrà in un luogo neutrale per dissipare, spiega il sindacato, il timore espresso dal vettore che il meeting tra le parti possa rischiare di entrare a far parte di un circo mediatico.
Ryanair ha comunque voluto sottolineare come ad astenersi dal lavoro sarà solo il 27% dei suoi piloti; i voli cancellati, appunto 30 su un totale di 290, saranno quelli tra l’Irlanda e il Regno Unito. La disputa riguarda l’anzianità di pilotaggio, le ferie annuali e i trasferimenti da una base all’altra: “Il sindacato - ha detto da parte sua il vettore - ha respinto ben 21 inviti a negoziare l’offerta della compagnia”.
Intanto, lo sciopero di oggi dei controllori di volo di Germania, Portogallo e Uk ha provocato, secondo un'update della compagnia via Twitter, ritardi al 21% dei voli decollati questa mattina. Il vettore si scusa con i passeggeri e si "impegna a limitare l'impatto di questa astensione dal lavoro per i voli della giornata".
