Riaprirà dal prossimi 1 giugno l’aeroporto di Crotone con 2 voli Ryanair che collegheranno la città con Pisa e Bergamo. Voli per i quali è dovuta intervenire la Regione attraverso la Sacal, la società di gestione, mettendo sul piatto 570mila euro attraverso un piano di marketing pluriennale.
Nel medesimo tempo i comuni dell’area dovranno garantire un finanziamento da circa 40mila euro al mese per mantenere aperto e funzionante lo scalo, che dal 2016 non ospita più nessun volo. Un aeroporto con una storia particolarmente travagliata, come racconta La Stampa, che è già stato giudicato ‘superfluo’ dalla Corte dei Conti nel 2014; lo stesso organismo aveva fissato come obiettivo di sostenibilità economica i 300mila passeggeri l’anno, mentre Crotone anche nei periodi migliori non ne ha visti più di 200mila.
Ora arriva Ryanair, che ha come obiettivo il trasporto di 70mila clienti con queste sole due rotte. Ma dopo l’estate la vita dell’aeroporto resta un’incognita.
