“È il nostro trentesimo anno consecutivo di profitto”. Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente e amministratore delegato della compagnia aerea Emirates e del Gruppo Emirates, giunge a questa conclusione commentando i dati dell’Annual Report 2017-2018 del Gruppo.
L'utile vola oltre il miliardo di dollari
Dati che indicano in 1,1 miliardi di dollari l’utile netto registrato in questo anno fiscale, a più 67% sull’anno precedente. Ottimo anche il trend della sola compagnia aerea Emirates, che registra un utile netto di 762 milioni di dollari, crescendo a doppia cifra sul bilancio precedente: più 124% rispetto allo scorso anno.
Un risultato particolarmente importante, spiega Al Maktoum, alla luce di un anno non facile: “Le condizioni di business nel 2017-2018, sebbene siano migliorate, rimangono dure - spiega -. Abbiamo visto una continua instabilità politica, volatilità dei prezzi e svalutazione in Africa, l’aumento dei prezzi del petrolio che ha innalzato i nostri costi, e una pressione al ribasso sui margini data da un’inarrestabile concorrenza. Dal lato positivo, abbiamo beneficiato di una sana ripresa nell’industria globale del cargo aereo, così come di un relativo rafforzamento di valute chiave contro il dollaro statunitense”.
Investimenti miliardari
Nel 2017-18 Il Gruppo ha investito complessivamente 2,5 miliardi di dollari in nuovi velivoli ed equipaggiamenti, in acquisizioni di aziende, strutture e tecnologie moderne e staff.
Emirates ha poi annunciato due significativi investimenti per nuovi velivoli durante l’anno: un accordo da 15,1 miliardi di dollari per 40 Boeing 787-10 Dreamliners che saranno consegnati nel 2022 e un altro da 16 miliardi di dollari per altri 36 A380, più 16 opzioni.
