Luca Cordero di Montezemolo è confermato presidente di Italo, mentre Flavio Cattaneo è nominato amministratore delegato. Restano tricolori i vertici della società, anche dopo il closing dell’operazione che ha visto le azioni del vettore ferroviario passare agli statunitensi di Global Infrastructure Partners III funds, in base a quanto previsto dall’accordo siglato lo scorso 11 febbraio.
Inoltre, i soci Luca Corderdo di Montezemolo, Flavio Cattaneo, Giovanni Punzo, Isabella Seragnoli, Alberto Bombassei e il fondo Peninsula hanno reinvestito nella società 150 milioni di euro.
In seguito alle due operazioni, sempre oggi si è svolta l’assemblea totalitaria di Italo, che ha nominato il nuovo cda. Oltre a Montezemolo e Cattaneo, ne fanno parte Gianbattista La Rocca, Michael John McGhee, Philip Marc Iley, Andrew Harvey Gillespie-Smith e Mark Lawrence Levitt.
Con l’operazione, gli americani di Gip mettono le mani su un’azienda da 12,8 milioni di viaggiatori (nel 2017), 454,9 milioni di euro di ricavi (un incremento del 24,8% nel 2017 rispetto ai 364,4 milioni del 2016) e un totale di 42 treni (25 Alstom Agv 575 e 17 Alstom Evo, di cui 12 in servizio entro l’estate 2018 e 5 consegnati il prossimo anno).
