Il costo del barile tocca il massimo da tre anni. Dopo un periodo di prezzi relativamente contenuti, il petrolio è tornato a correre e non sembra deciso a fermarsi. Ora, come riporta lastampa.it, la cifra è arrivata a quota 69,26 dollari, per quanto riguarda il Brent. A dare l’accelerata sarebbero le previsioni al rialzo sui consumi.
Ora si attendono gli effetti sui prezzi dei biglietti aerei: una componente importante dei costi che le compagnie aeree devono sostenere, infatti, è rappresentata proprio dal carburante. Le ricadute del barile sul tariffe aeree, inoltre, sono a lunga gittata: le conseguenze vere e proprie arrivano in genere diversi mesi dopo.
In altri termini, è facile pensare che gli effetti dei rialzi degli ultimi tempi arrivino a pesare sui voli in partenza per la stagione estiva, quando arriva il picco delle vendite. E non sono da escludere polemiche sugli ormai famosi ‘adeguamenti carburante’.
