Dopo una battaglia a colpi di proposte di acquisto, a spuntarla è stata Iag, la società che riunisce British Airways e Iberia. Il colosso dell’aviazione sta per mettere le mani su Niki, la compagnia aerea fondata dal pilota Niki Lauda e rimasta a terra in seguito al fallimento di airberlin.
Tra i soggetti che avevano cercato di mettere le mani sul vettore, anche lo stesso fondatore Lauda, oltre a Lufthansa (ritiratasi a metà dicembre) e il gigante del turismo Thomas Cook. Anche Ryanair aveva manifestato interesse, ma aveva poi fatto marcia indietro.
Secondo i dettagli riportati da travelmole.com, Iag ha assicurato a Niki una liquidità di 16,5 milioni di euro; l’operazione, che dovrà ovviamente ricevere il via libera dalle autorità Europee, è stata portata avanti con la creazione di una nuova sussidiata di Vueling, che sarà incorporata come società austriaca e verrà inizialmente gestita separatamente.
