Ultimo aggiornamento alle 12:38
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Air Italy e Malpensa
La frenata di Meridiana

Meridiana potrebbe cambiare il proprio nome in Air Italy. Ma i tempi e i modi sono ancora tutti da definire. La dichiarazione di Akbar Al Baker, presidente di Qatar Airways che detiene il 49% del vettore italiano, fatta al Capa Summit di Singapore nei giorni scorsi e ripresa da Twitter, non ha mancato di generare alcuni interrogativi sul mercato.

La compagnia fondata dall’Aga Khan, interpellata da TTG Italia, precisa in una nota ufficiale che “la futura denominazione del brand è una questione ancora oggetto di analisi e in ogni caso la stessa attiene al marchio e non agli assetti societari del Gruppo”.

Meridiana e le sue radici a Olbia
Una puntualizzazione che in pratica significa: nessuna variazione dell’assetto societario attuale, la sede legale e amministrativa di Meridiana rimane invariata a Olbia.

E che mette a tacere eventuali timori di chi poteva immaginarsi uno spostamento della compagnia dalla Sardegna a Malpensa.

Milano Malpensa, così come Roma Fiumicino, rimangono comunque i due aeroporti su cui Meridiana conta di poggiare il proprio sviluppo industriale all’indomani della fusione con Doha.

Le ambizioni internazionali
Ma non vi è nulla di nuovo rispetto alle intenzioni già espresse alcune settimane fa dal presidente Marco Rigotti in un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore: “Non abbiamo ancora deciso se puntare sull’aeroporto milanese o su Fiumicino – diceva il presidente in quella circostanza -, di certo posso dire che la compagnia sarà molto più internazionale”.

L’ipotesi, poi, che Meridiana possa ribrandizzarsi in Air Italy deriva dal fatto che questo secondo marchio fa già parte del gruppo dal 2011. E dalla considerazione che, fanno sapere dall’azienda, “per essere più facilmente identificati all’estero come un vettore italiano, il brand Air Italy sia più immediato per un pubblico internazionale”.

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