Da una parte, l’estensione dei network italiano; dall’altra la controffensiva sul mercato americano. FllxBus cresce e, per il prossimo anno, prevede un forte incremento su tutto il territorio nazionale. Entro il 2018, infatti, arriveranno a 250 le città collegate in Italia, con ricadute positive anche sul fronte occupazionale.
Ma l’espansione non si ferma qui, come spiega André Schwämmlein, fondatore e ceo di FlixBus: “Nel mercato statunitense - sottolinea - è in corso una profonda trasformazione, e un’attenzione crescente viene rivolta al trasporto collettivo e alle nuove forme di mobilità eco-friendly. FlixBus intende essere parte di questo cambiamento, per potersi proporre anche ai viaggiatori americani come una valida alternativa di mobilità low-cost e sostenibile”.
Da qui nasce la decisione di aggiungere la sede di Los Angeles ai dieci uffici europei e, per lo sviluppo della rete americana, è già al lavoro un team in loco. Il modello di business non cambia, e prevede la collaborazione tra FlixBus e le pmi del territorio, a sostegno delle economie locali.
