Ultimo aggiornamento alle 08:32
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Alex Cruz e la campagna di British Airways

Alex Cruz è salito sul palco del World Travel Market di Londra a passo di corsa.
Neppure il tempo di accendere il microfono e ha iniziato a sciorinare progetti e investimenti per le prossime stagioni (previsto l’ingresso in flotta di 72 nuovi aerei). L’ex fondatore di Vueling, ora ceo di British Airways, non si è risparmiato un attimo, a tratti senza prendere fiato. Voleva fare comprendere alla platea dell’Excel che “easyjet e Ryanair sono diventati dei giganti del settore, ma noi siano pronti alla competizione”.

Forse qualche minuto prima aveva assistito alla performance (stesso palco) di Skúli Mogensen, ceo del vettore low cost islandese Wow Air che solo qualche mese fa era balzato alla ribalta dichiarando che: "Ormai guadagniamo di più dalle commissioni su hotel e auto a noleggio che dai biglietti aerei”.

Cruz nel suo intervento ha fatto capire che Ba sarà ancora protagonista con “un piano di investimenti da 4,5 miliardi di sterline per migliorare il servizio della compagnia. Lavoriamo su un mercato ad alta competizione con le continue offerte provenienti dal mondo low cost. Noi vogliamo essere un vettore premium su tutti i segmenti di mercato, compreso quello a costo ridotto”.

Confermata quindi l’intenzione di mantenere una parte dell’offerta su prezzi concorrenziali e nessuna paura del variegato mondo low cost. Cruz ha detto tutto questo con il piglio di chi si prepara a scatenare l’offensiva contro i low cost. Ci sarà da divertirsi nei prossimi mesi.

twitter@removangelista

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