I commissari di Alitalia Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari lo avevano specificato sin da subito: “La priorità nella vendita del vettore verrà data a chi si mostrerà interessato all’acquisizione in blocco”. Ecco perché, nonostante non abbia presentato una formale offerta entro i termini prestabiliti, il fondo Cerberus verrà comunque tenuto in considerazione nella lista dei potenziali acquirenti per la compagnia.
Nel corso dell’incontro svoltosi ieri con i sindacati, i commissari, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, hanno ribadito l’importanza che la volontà di mantenere unita l’integrità dell’azienda potrà avere nella valutazione finale delle offerte.
Il tempo a disposizione per condurre una trattativa soddisfacente non manca, considerando la proroga concessa sino al prossimo 30 aprile; né mancano le risorse finanziarie, tenendo conto dell’ampliamento del prestito ponte di 300 milioni di euro e una liquidità di cassa pari a circa 850 milioni di euro per Az.
E considerando che le proposte di acquisto del vettore formalizzate, tra gli altri, da Lufthansa e easyJet parlavano di ipotesi spezzatino, non è difficile escludere che i commissari al momento non siano pienamente soddisfatti di quanto messo sul tavolo.
