Ultimo aggiornamento alle 15:48
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Mazzoncini, Fs: "Diventeremo un player polivalente"

Ferrovie dello Stato potrebbe presto uscire dai binari - è il caso di dirlo - del trasporto ferroviario per diventare "player polivalente come pochi altri operatori di trasporto al mondo che può contare sul contributo differenziato delle sue molte partecipate". A sostenerlo è stato Renato Mazzoncini, amministratore delegato di Fs (nella foto), che in relazione al tema del trasporto nel prossimo futuro si è detto certo che il gruppo può ambire a progettare e realizzare nuove infrastrutture, partecipando a gare per la gestione dei servizi e, laddove possibile, acquisendo operatori strategici.

La fusione con Anas
Secondo uno studio dallo studio condotto da Ambrosetti con Fs Italiane, presentato al Forum economico di Cernobbio, solo dimezzando i tempi di spostamento, in linea con quelli dei principali Paesi europei, gli italiani potrebbero risparmiare tra 5,5 e 7 miliardi di euro all'anno, ovvero tra lo 0,34% e lo 0,44% del Pil. Un cambiamento, quella della mobilità urbana del futuro, che dipende dalla capacità di realizzare un riequilibrio modale verso soluzioni di trasporto collettivo.

In tal senso si inserisce la prossima fusione con Anas, che verrà conclusa entro la fine dell'anno. "Stiamo chiudendo la perizia sul contenzioso che riguarda l'Anas, che sta valutando l'assenza di rischi finanziari"ha spiegato Mazzoncini, revedendo di concludere l'intera operazione di fusione "tra ottobre e novembre". A. P.

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