Ultimo aggiornamento alle 08:01
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L'armata di Ryanair
Cosa succederà
se la low cost
compra Alitalia

Un’armata di oltre 400 Boeing 737, che nel 2024 arriveranno a 585. Sono questi i piani di crescita di Ryanair, che ha già fissato le tappe per lo sviluppo delle prossime stagioni e che ora attende di mettere le mani su Alitalia e su 90 degli aeromobili in flotta al vettore italiano.

Un’avanzata che sul mercato porterebbe la compagnia aerea guidata da Michael O’Leary ad aumentare il volume di traffico dagli attuali 130 milioni di passeggeri annui a un volume complessivo di 200 milioni entro il 2024.

La compagnia, attualmente la prima in Italia per flussi movimentati (secondo i dati diffusi da Enac a inizio 2017), si direbbe intenzionata a mantenere attivo il brand Alitalia, puntando in particolare alle potenzialità dei velivoli lungo raggio attualmente in livrea Az.

Si riapre la prospettiva lungo raggio
Una prospettiva che aprirebbe, di fatto, ulteriori ipotesi di discesa in campo sulle rotte intercontinentali da parte di O’Leary, che aveva invece, per il momento, messo un freno all’espansione transoceanica. Per ora infatti, Ryanair consente sì di comprare un biglietto intercontinentale, ma grazie all’accordo siglato di recente con Air Europa.

Ora bisognerà attendere le sorti della gara per Alitalia e la decisione dei commissari per capire anche in che direzione andrà la crescita di Ryanair.

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