Arrivano a 300mila i posti aggiuntivi che Air Lingus mette a disposizione dei propri passeggeri quest’inverno per i voli in Europa e Nord America. Il vettore, che dal primo settembre opera tre collegamenti settimanali per Miami, quest’inverno ne aggiungerà 350 in totale dall’Irlanda al Nord America, con un incremento della capacità di 13 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Si tratta, come spiega Mike Rutter, chief operating officer, della “maggiore espansione in assoluto della nostra rete europea e intercontinentale”.
In particolare il servizio da Dublino a Toronto, con quattro voli settimanali operati da un A330, vedrà un incremento della capacità del 96%. Sulla West Coast i voli settimanali di Air Lingus arriveranno fino a 12, grazie ai servizi giornalieri per San Francisco e ai cinque settimanali per Los Angeles.
Sulla costa opposta il Dublino-Washington opererà giornalmente durante i mesi di picco, con un incremento della capacità del 44%, mentre chi vorrà recarsi a New York potrà approfittare di uno dei voli giornalieri, fino a quattro, effettuati da Ar Lingus da Dublino e Shannon per gli aeroporti Jfk e Newark.
L'espansione della rete europea
Ma il vettore rafforza anche la rete europea incrementando la capacità verso destinazioni come Amburgo e Zurigo, con una frequenza di dieci voli settimanali per entrambe. Bordeaux e Lione saranno raggiungibili con rispettivamente quattro e sette voli settimanali, mentre per il Regno Unito 50mila ulteriori posti saranno a disposizione della rotta Dublino-Birmingham e altri 56mila verranno aggiunti alla Dublino-Londra, grazie ad un volo mattutino aggiuntivo.
