Via libera dall’Antitrust, il merger Meridiana–Qatar Airways si farà. Era solo questione di tempo, il dossier alla Commissione Europea sulla fusione tra la compagnia di Doha e il vettore sardo fondato dall’Aga Khan era stato aperto qualche settimana fa: ora, come si legge in una nota della Commissione, arriva il semaforo verde.
Qatar Airways acquisirà così il 49% delle quote di Meridiana e il closing, stando a quanto scrive il presidente di Meridiana Marco Rigotti in una lettera ai dipendenti, pubblicata da Sardegna Oggi, “si realizzerà entro il mese di aprile”.
Il conferimento della partecipazione totalitaria in Meridiana nella nuova holding è infatti previsto nei prossimi giorni.
La compagine societaria sarà dunque costituita al 49% dalle quote del Qatar e al 51% da quelle detenute da Alisarda.
L'analisi dell'Antitrust
Tra gli aspetti all’esame dell’Antitrust vi erano le attività in sovrapposizione effettuate dai due vettori, con particolare attenzione per le tratte operate da Roma e Milano. La Commissione ha però concluso che “l’acquisizione proposta non genererà competizione – si legge nella nota dell’Ue -, poiché le attività in sovrapposizione sono molto limitate o comunque con una generazione di traffico di volumi minimi”.
I progetti di Akbar Al Baker
I piani di sviluppo di Akbar Al Baker, numero uno di Qatar Airways, su come far procedere il merger, erano già definiti sin dai mesi scorsi: l’intenzione è quella di far diventare Meridiana una compagnia aerea più grande di Alitalia, sfruttando il potenziale del vettore di Doha per portare in alto l’aerolinea italiana, facendone un player “internazionale”.
Ovvio che l’intero progetto deve sottostare a una serie di condizioni, tra cui il miglioramento delle performance commerciali e un deciso piano di contenimento costi. E le prospettive parlano sul fronte tariffario di un pricing lontano dal modello low cost: “Pagherete per il servizio che offriremo” aveva dichiarato Al Baker.
